Vivere di ‘pesantezze’ fa bene al cuore.
Non lasciate che la leggerezza vi faccia volare lentamente sulle cose, sfiorandole appena, senza conoscerle, toccarle, capirle.
Non lasciate che la superficialità di un tocco dato per sbaglio vi faccia credere di essere stati a contatto con una questione, con un problema, con una persona.
Non lasciate che nessuno vi dica come dovete essere o comportarvi. La verità non esiste, e se esiste non è mai assoluta.
Sprecate tutto il tempo necessario per spiegare il vostro punto di vista, non rinunciate a farlo. Provate a cambiare idea.
Mantenete un rapporto di confronto con l’idea di bene universale, non allontanatevene mai.
Lasciate che gli altri non vi comprendano, esistono momenti diversi nella vita di ognuno di noi e non sempre devono coincidere.
Fate in modo di essere sinceri, anche se questo vi costa parecchio, anche se significa mostrare i vostri difetti, essere meno apprezzati, apparire più deboli.
Lasciate che gli altri vi vedano per come siete e mai per come dovreste essere, che mai proiettino su di voi sé stessi.
Non tutti sono in grado di esercitare un’influenza positiva sulla nostra vita.
In tanti non ci riescono, perché è una cosa delicata, difficile.
Nessuno, però, che ci conosca e ci ami, deve avere il diritto di sminuirci, spezzare il nostro entusiasmo, la nostra fede profonda nelle cose.
Non lasciate che la leggerezza vi faccia volare lentamente sulle cose, sfiorandole appena, senza conoscerle, toccarle, capirle.
Non lasciate che la superficialità di un tocco dato per sbaglio vi faccia credere di essere stati a contatto con una questione, con un problema, con una persona.
Non lasciate che nessuno vi dica come dovete essere o comportarvi. La verità non esiste, e se esiste non è mai assoluta.
Sprecate tutto il tempo necessario per spiegare il vostro punto di vista, non rinunciate a farlo. Provate a cambiare idea.
Mantenete un rapporto di confronto con l’idea di bene universale, non allontanatevene mai.
Lasciate che gli altri non vi comprendano, esistono momenti diversi nella vita di ognuno di noi e non sempre devono coincidere.
Fate in modo di essere sinceri, anche se questo vi costa parecchio, anche se significa mostrare i vostri difetti, essere meno apprezzati, apparire più deboli.
Lasciate che gli altri vi vedano per come siete e mai per come dovreste essere, che mai proiettino su di voi sé stessi.
Non tutti sono in grado di esercitare un’influenza positiva sulla nostra vita.
In tanti non ci riescono, perché è una cosa delicata, difficile.
Nessuno, però, che ci conosca e ci ami, deve avere il diritto di sminuirci, spezzare il nostro entusiasmo, la nostra fede profonda nelle cose.
Dobbiamo rivendicare il diritto a credere nei nostri
progetti.
Dobbiamo difendere la nostra importanza, il nostro impegno.
Dobbiamo convincere chi non lo crede che fare di più e meglio vale la pena e può cambiare le cose, può rivoluzionare la vita che ci appartiene e quella delle persone con cui siamo a contatto.
Dobbiamo smettere di giustificare le nostre idee, ma iniziare a spiegarle e difenderle, sopra ogni cosa.
Dobbiamo difendere la nostra importanza, il nostro impegno.
Dobbiamo convincere chi non lo crede che fare di più e meglio vale la pena e può cambiare le cose, può rivoluzionare la vita che ci appartiene e quella delle persone con cui siamo a contatto.
Dobbiamo smettere di giustificare le nostre idee, ma iniziare a spiegarle e difenderle, sopra ogni cosa.
Se qualcosa ci rende fieri è perché rappresenta per noi qualcosa
di cui andare fieri.
Il resto sono solo le parole di chi non si è sforzato di capire, ma è rimasto in superficie. È la pesantezza a rompere le barriere della superficialità, a spingerci a fondo.
La 'pesantezza sulle cose' genera riflessione, la leggerezza solo problemi.
Il resto sono solo le parole di chi non si è sforzato di capire, ma è rimasto in superficie. È la pesantezza a rompere le barriere della superficialità, a spingerci a fondo.
La 'pesantezza sulle cose' genera riflessione, la leggerezza solo problemi.
Non dobbiamo temere di essere profondi e sognatori perché la crescita e l’arricchimento stanno nel “più”, non nel “sufficiente” e chi crede solamente nel “sufficiente” non è pronto darsi, rimane leggero, non si rende utile, ma inutile.
Chi crede nel “sufficiente” non sa che il segreto di una
meritata leggerezza sta proprio nel passare attraverso la pesantezza.
Come questo post, che ha l’aria di essere così pesante,
eppure mi ha reso così leggera.
Piena di entusiasmo, orgogliosa, consapevole.
Io faccio del mio meglio.
Faccio del mio meglio anche se non salvo il mondo.
Faccio del mio meglio anche se non salvo il mondo.
Magari,
salvo me stessa.
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