mercoledì 11 febbraio 2015

Perché Sanremo è Sanremo ???



Oggetto di questo 'lungo' post è il festival -più italiano che italiano non si può- di Sanremo, un appuntamento annuale con gli artisti più o meno noti della canzone italiana che si ripete da ormai più di sessant'anni.
Ma cos’è che lo rende così speciale?

Ogni anno c’è chi scalpita e non vede l’ora di poterselo godere beatamente sdraiato sul divano, c’è chi lo critica (dal look dei presentatori alle esibizioni dei cantanti in gara) e non manca neppure un folto gruppo di ‘disinteressati’, che rimangono indifferenti di fronte alla portata nazionale dell’evento.
[E devo dire che di quest'ultimo gruppo mi onoro di far parte da un po' di annetti!!!]
Sta di fatto che, tra critiche, successi, trasgressioni e riflettori, è quasi impossibile ignorarne l’esistenza o non conoscere le canzoni che nel corso degli anni ha partorito, perché sono le stesse che ci ritroviamo a canticchiare o, peggio, (per il gruppo dei disinteressati) che iniziamo a sentir canticchiare da altri e impariamo a memoria prima ancora di averle mai sentite dalla voce di chi le ha rese celebri.
(O forse succede solo a me??)

Quest’anno ho deciso di fare un’eccezione e di sedermi a guardare questa benedetta competizione, pronta a superare la mia convinzione che non esiste più il festival di una volta, una convinzione che accomuna molte altre manifestazioni o ‘cose’ che hanno visto una normale evoluzione nel corso del tempo.

[Ammetto di essere un po’ un soggetto da “SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO”, perché penso che tutto stia perdendo un po’ la purezza e l’autenticità originarie.]
Insomma parlando per frasi fatte: "Più si ha e meno si è" !!!

Per accostarmi al meglio al ruolo di neospettatrice ho deciso di fare un rapido viaggio alla ricerca di curiosità ed eventi che hanno reso questa competizione così importante e seguita e, visto che sessantacinque anni sono tanti, il riepilogo è davvero lungo, ma non per questo noioso! (Almeno non per me!) E, anzi, non posso negare di essermi un po’ emozionata nel ripercorrere la storia del trionfo di alcune canzoni che ancora oggi restano tra le mie preferite. 

 
Ve lo ripropongo in versione “accorciata”:

1951- Nasce il festival di Sanremo (trasmesso in RADIO), progetto per promuovere l’immagine e l’economia della città nel dopoguerra.
1952-  Nilla Pizzi conquista il podio (tutto il podio) classificandosi con tre pezzi! Un record =D
1953- Muore Pier Busetti, inventore della kermesse.
1954- Totò partecipa in veste di autore della canzone “Con Te”.
1955- L’anno della televisione!!! Le telecamere della RAI si collegano con il Casinò.
1956- La RAI organizza il 1° concorso per selezionare i cantanti da presentare al festival.
1957- L’anno delle prime vallette (Marisa Allasio e Fiorella Mari) e della finale in Eurovisione!!!
1958- Nasce il mito di Domenico Modugno e il brano “Nel blu dipinto di blu” diventa la colonna sonora del Festival e viene ribattezzato dal pubblico “Volare”.
1959- Un emergente Enzo Tortora presenta la nona edizione.
1960- Mina canta per la prima volta al festival senza ottenere la pronosticata vittoria.
1961- Mina canta per la seconda ed ultima volta al festival, sempre senza trionfare.
1962- 1° anno in cui si vota anche con l’Enalotto.
1963- Mike Buongiorno presenta il festival, conservando il ruolo fino al 1967.
1964- Gigliola Cinquetti vince con “Non ho l’età” e Bobby Solo viene squalificato per aver cantato in playback “Una lacrima sul viso”!
1965- Vince Bobby Solo, acclamato dal pubblico dopo la squalifica dell’anno prima.
1966- Adriano Celentano viene eliminato con “Il ragazzo della via Gluck”. =(
1967- Luigi Tenco, dopo l’eliminazione di “Ciao Amore, Ciao” cantata in coppia con Dalida, si toglie la vita.
1968- Pippo Baudo dà il via ad una lunga serie di conduzioni. Vince Sergio Endrigo!!!
1969- È l’anno di “Un’avventura” cantata da Battisti e Pickett, ma trionfa la Zanicchi con “Zingara”.
1970- Celentano e Claudia Mori vincono con la canzone “Chi non lavora non fa l’amore”.
1971- Nicola di Bari si esibisce in coppia con una giovanissima Nada e Lucio Dalla canta “Gesù Bambino”, canzone che poi ha preso il titolo di “4/3/1943”
1972- L’anno di “Piazza grande”, “Montagne Verdi” e dell’esordio di Ivano Fossati.
1973- Alcune polemiche tra organizzatori e case discografiche ritardano il festival che si svolge in marzo. Esordisce il caro Vecchioni.
1974- Corrado conduce il suo primo ed ultimo festival.
1975- Edizione di transizione. Ri-conduce Mike e i cantanti in gara diventano trenta.
1976- Una giovanissima Romina Power debutta senza Al Bano.
1977- Per la prima volta il festival si svolge al Teatro Ariston. Vincono gli Homo Sapiens (?).
1978- Presentano Beppe Grillo e Stefania Casini. Esordisce il giovane Rino Gaetano con “Gianna”
1979- L’anno di Vernaghi, Carella e I Camaleonti.
1980- Presenta un trio d’eccezione: Benigni-Cecchetto-Carlisi. De Gregori affida a Morandi “Mariù”

1981- Vince “Per Elisa” di Alice, a seguire Goggi con “Maledetta Primavera” e Baldan Bembo con “Tu cosa fai stasera”.
1982- Al Bano e Romina cantano “Felicità”, Vasco Rossi debutta con “Vado al massimo”. Nasce il premio della CRITICA assegnato a “E non finisce mica il cielo” di Mia Martini.
1983- Dori Ghezzi ottiene il terzo posto con “Margherita non lo sa”!
1984- Presenta Baudo con sei vallette. Eros Ramazzotti vince con “Una terra promessa” la sezione dedicata agli emergenti
1985-  I Ricchi e Poveri salgono sul podio con “Se m’innamoro”, partecipa anche Zucchero arrivando penultimo.
1986- Vince Ramazzotti, ormai promosso big, ed esordisce Loredana Bertè!!!
1987- Vince il trio Morandi-Ruggeri-Tozzi con “Si può dare di più”.
1988- Massimo Ranieri trionfa con la potentissima “Perdere l’amore”.
1989- Primo anno dell’organizzazione Aragozzini. Conducono Rosita Celentano, Danny Quinn, Paola Dominguin e Gian Marco Tognazzi.
1990- Vincono i Pooh con “Uomini soli” e i cantanti in gara vengono abbinati a partner stranieri.
1991- Renato Zero si piazza secondo con “Spalle al muro”.
1992- Conduce Pippo Baudo con la Parietti, Brigitte Nielsen e Milly Carlucci. Tra i giovani si affermano Aleandro Baldi e Francesca Allotta con “Non amarmi”, pezzo intramontabile!
1993- Cristiano De Andrè arriva secondo con “Dietro la Porta” e la una tenera Laura Pusini vince tra i giovani con “La solitudine”.
1994- “Signor Tenente” di Faletti si piazza al secondo posto, tra i giovani si afferma Bocelli.
1995- Baudo è affiancato dalla Falchi e dalla Koll, vince Giorgia e Patty Pravo ritorna sul palco sanremese.
1996- Conducono Baudo, Ferilli e Mazza. Vince la coppia Ron-Tosca con “Vorrei incontrarti tra cent’anni”, segue “la terra dei cachi” di Elio e le storie tese.
1997- Mike Buongiorno torna a condurre con Piero Chiambretti e la Marini. Vincono i Jalisse con “Fiumi di parole” e tra i giovani Paola e Chiara.
1998- Conduce Raimondo Vianello affiancato da Veronica Pivetti ed Eva Erzigova. Si aggiudica la vittoria Annalisa Minetti con “Senza te o con te”.
1999- Prima conduzione di Fazio, insieme al premio Nobel Renato Dulbecco e la modella Laetitia Casta. Tra i giovani vince Alex Britti con “Oggi sono io”.

2000- Ancora Fazio con Pavarotti e Teo Teocoli; riscuotono successo gli Avion Travel e Irene Grandi.
2001- Conduce Raffaella Carrà, affiancata da Megan Gale, Massimo Ceccherini, ed Enrico Papi (criticati duramente anche da Franca Ciampi per la comicità volgare). Vince Elisa con “Luce” e i Gazosa con “Stai con me forever”.
2002- Ancora Baudo con la Arcuri e la Belvedere. Tra i giovani s’impone una timida Anna Tatangelo.
2003- Accompagnano Baudo Serena Autieri e Claudia Gerini, tra gli ospiti anche Sharon Stone e Carla Bruni. Premiate Alexia e la giovane Dolcenera.
2004- Conduce la Ventura, affiancata da Paola Cortellesi, Gene Gnocchi e Maurizio Crozza. Vince Masini e tutto il resto non fa notizia.
2005- L’anno degli annunci e della divisione in categorie (donne, uomini, gruppi, classic e giovani). Il conduttore Bonolis annuncia in diretta la morte del collega Alberto Castagna e la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena, sequestrata in Iraq. Vince “Angelo” di Renga.
2006- Conduce Panariello con Victoria Cabello e Ilary Blasi e trionfa Povia con “Vorrei avere il becco”.
2007- Baudo ritorna al timone insieme a Michelle Hunziker, mentre Cristicchi trionfa con “Ti regalerò una rosa” e Fabrizio Moro scala il podio giovanile con “Pensa”, canzone dal tema potente.
2008- Ultima conduzione di Baudo (almeno ad oggi) insieme a Bianca Guaccero e Andrea Osvàrt, è l’edizione meno vista di sempre. Vince per la prima volta una non italiana, Lola Ponce.
2009- Anno della co-conduzione: diversi nomi (tra cui la De Filippi) affiancano Bonolis e Laurenti nelle cinque serate. Inizia il trionfo degli amici di Maria con Marco Carta, mentre fa scalpore “luca era gay” di Povia.
2010- Conduce Antonella Clerici e vince un altro ‘amico’, Valerio Scanu, con un testo di Pierdavide Carone. Pupo ed Emanuele Filiberto si esibiscono in un inno tutto patriottico.
2011- Il sessantunesimo festival vede la vittoria di “Chiamami ancora amore” di Vecchioni e “Follia d’amore” di Raphael Gualazzi. Ma è anche l’anno della farfallina di Belen con Morandi e la Canalis.

2012- Il trio dell’anno precedente si ripropone nella prima serata insieme a Papaleo a causa dell’assenza di Ivana Mrazova (assente per cervicalgia!). Emma trionfa e Lucio Dalla fa la sua ultima apparizione televisiva insieme a Pierdavide Carone cantando “Nanì”. Celentano torna sul palco dell’Ariston destando moltissime polemiche.
2013- Frizzante conduzione di Fazio e Litizzetto che vede la vittoria di Mengoni, star di X factor.
2014-  Fazio e Littizzetto bissano, vince un’Arisa poco convinta e il giovane rapper napoletano Rocco Hunt. La finale registra gli ascolti più bassi di sempre.


Dopo questo lunghiiisssssimo riepilogo ne so abbastanza per confermare quello che pensavo all’inizio della ricerca. Le edizioni più lontane (quelle degli anni 60 e 70) esercitano su di me un fascino potentissimo, al punto che mi piacerebbe rituffarmi nel passato per godere di una musica che ormai non c’è più, nonostante, per molti aspetti, ci sia ancora. Sì, perché il bello della musica è proprio questo: che resta,  sopravvive a chi la canta e al momento in cui è stata cantata.
E forse sarà così pure tra sessant’anni, forse ci sarà chi apprezza più di me, di noi, un brano di Mengoni rispetto ad uno di Mia Martini!
Oggi come oggi posso solo provarci, posso solo sedermi e guardare quest’edizione. Poi criticare, canticchiare e dimenticare, come fanno tutti, come tutti gli anni. 


Che tanto la musica che merita rimane sempre nell’aria.
E alla fine ho capito cosa rende speciale 'sto benedetto Festival! 

E' banale! ;)

LA MUSICA!
Luigi Tenco canta "Ciao Amore Ciao"

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